“Lo Statuto della Città ha riconosciuto che la crisi generale delle abitazioni e la proliferazione di forme di illegalità urbana come i procedimenti di accesso al suolo e all’alloggio – prodotte dalla combinazione della mancanza di politiche abitative appropriate e l’assenza di opzioni adeguate e accessibili offerte dal mercato immobiliare – sono, allo stesso tempo, risultati e cause di vari problemi urbani affrontati dai comuni.”
Fernandes E. – Perspectivas para a renovação das políticas de legalização de favelas no Brasil (Perspectivas para a renovação das políticas de legalização de favelas no Brasil in, Abramo P., A cidade da informalidade. O desafio das cidades latino-americanas, Rio de Janeiro, Sette Letras: FAPERJ, 2003)
In Brasile, nel corso degli ultimi decenni, le iniziative per ostacolare la crescita di insediamenti informali sono molto cambiate nelle loro procedure di attuazione. Fino alla seconda metà degli anni ’70, nell’analizzare le iniziative in materia di abitazioni per la popolazione a basso reddito, il governo ha avuto un atteggiamento di assoluta intolleranza nei confronti degli insediamenti informali.
Da quel periodo in poi c’è stata un’inversione di tendenza, i programmi governativi hanno evidenziato maggiore disponibilità e apertura nei confronti dell’informalità. In alternativa alla politica di rimozione delle abitazioni abusive si è passato ad una regolarizzazione e urbanizzazione degli insediamenti informali. Allo stesso tempo si è osservata una trasformazione nell’immaginario generale di queste aree.
Se, prima, gli insediamenti informali erano visti come luoghi di caos, sporcizia e disordine, negli ultimi decenni sono stati diversamente interpretati dal potere pubblico, grazie anche a studi scientifici e agli organismi di cooperazione internazionale.
Alla base di questo cambiamento vi è un insieme di fattori che riguardano sia l’ideale di città – le diverse utopie che sono esistite a fronte dei modelli urbani in diversi momenti storici (Vainer C., Utopias urbanas e o desafio democrático, “Revista Paranaense de Desenvolvimento”, 105, 2003) – sia l’analisi di politiche e proposte di agenzie internazionali di cooperazione per i paesi in via di sviluppo, come l’ONU, la Banca Mondiale, e altri (Werna, 1996).
Recentemente le procedure di regolarizzazione e urbanizzazione di insediamenti informali sono state rafforzate con l’approvazione dello Statuto della Città, che ha rettificato l’ordinamento giuridico dei diritti sociali degli occupanti degli insediamenti informali. Lo Statuto della Città e i programmi di regolarizzazione e urbanizzazione delle aree informali sono strumenti importanti per consentire l’accesso e la democratizzazione del territorio urbano.
Tra gli strumenti per facilitare la regolarizzazione emergono le Zonas Especiais de Interesse Social – ZEIS, che sono destinate a promuovere l’urbanizzazione e la regolarizzazione giuridica dell’area, inglobando queste aree informali alla città legale. Attraverso questo strumento, le aree informali possono essere inquadrate in conformità agli standard di urbanizzazione speciale.
Recentemente sono stati compiuti sforzi per smantellare le barriere legali del processo di regolarizzazione di aree informali situate in Aree di Preservazione Permanente (Áreas de Preservação Permanente).
Questa questione è stata risolta con l’attuazione da parte del Ministero dell’Ambiente (Ministério do Meio Ambiente / Conselho Nacional de Meio Ambiente – CONAMA), con la delibera n. 369 del 28 marzo 2006, che prevede, in casi eccezionali, le soppressione delle Áreas de Preservação Permanente; le ZEIS rientrano in questo articolo.
Lo Statuto della Città, approvato il 10 luglio 2001, fornisce una serie di strumenti ai comuni che possono intervenire sul mercato dei terreni e nel processo di esclusione sociale, garantendo la conformità integrale della funzione della città e della proprietà urbana.
Contemporaneamente lo Statuto prevede la regolarizzazione fondiaria nell’agenda obbligatoria della politica urbana e abitativa delle città. Il primo passo per l’attuazione del programma di regolarizzazione fondiaria è identificare, localizzare, dimensionare le irregolarità che esistono nella città, quindi applicare una strategia specifica per ogni singolo caso.